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pubblicazioni scientifiche
monografie specialistiche | riviste scientifiche

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Enrico Napoletano

Manuale di diritto penale ambientale
Zanichelli | II^ edizione | 2024

La legge 68/2015 ha ridefinito l’intero assetto normativo di tutela ambientale introducendo nel codice penale il nuovo Titolo VI-bis, rubricato «Dei delitti contro l’Ambiente»; tra questi, le nuove fattispecie delittuose di inquinamento e disastro ambientale doloso (artt. 452-bis e 452-quater) e colposo (art. 452-quinquies), il reato preterintenzionale di morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale (art. 452-ter), il delitto doloso di traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività (art. 452-sexies), il delitto doloso di impedimento del controllo (art. 452-septies), il delitto doloso di omessa bonifica (art. 452-terdecies) e il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 452-quaterdecies). Tra le novità di questa seconda edizione del Manuale: (i) l’aggiornamento alle novità introdotte dal Decreto Giustizia (d.l. 105/2023); (ii) la modifica apportata dalla Legge costituzionale 1/2022 che colloca l’Ambiente tra i principi fondamentali della Repubblica; (iii) una nuova trattazione sul principio di precauzione in materia penale ambientale e sulla rilevanza delle Best Available Techniques (BAT); (iv) approfondimenti in tema di deleghe HSE, conferimento incarico, procure institorie e relative responsabilità datoriali nelle strutture complesse; (v) analisi dei nuovi e più recenti casi giurisprudenziali di merito e di legittimità.

Enrico Napoletano (a cura di)

Diritto Penale d'Impresa
Pacini Giuridica | 2023

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Il diritto penale d’impresa è in continua evoluzione sotto la spinta, da un lato, delle sempre nuove pronunce giurisprudenziali in materia e della crescente introduzione delle fattispecie penali nell’elenco degli illeciti presupposto della responsabilità amministrativa dell’Ente e, dall’altro lato, della progressiva formazione di una cultura della compliance aziendale. Il testo propone un’accurata analisi dei principali istituti del diritto sostanziale che orientano l’imprenditore ad una conduzione sana d’impresa – il sistema delle deleghe HSE, i modelli di prevenzione dei rischi aziendali, di crisi e di insolvenza, gli strumenti di compliance integrata HSEQ e le prescrizioni antimafia – e lo studio delle principali fattispecie di reato connaturate all’attività imprenditoriale: dagli illeciti tributari ai nuovi reati di bancarotta passando per i reati ambientali e del lavoro e analizzando anche i reati informatici, finanziari, societari e di riciclaggio.

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Enrico Napoletano

I reati nella gestione dei rifiuti e della bonifica dei siti inquinati
Pacini Giuridica | II^ edizione | 2023

La gestione dei rifiuti e le attività di bonifica dei siti inquinati sono, ormai, al centro delle principali inchieste giudiziarie: la prima, per traffico illecito transfrontaliero di rifiuti (art. 259) – se guardiamo al commercio internazionale – o per gestione senza autorizzazione (art. 256) o in organizzazione (art. 452-quattuordecies) – se guardiamo alla filiera nazionale – mentre, invece, la seconda, per omessa comunicazione di potenziale contaminazione od omessa bonifica (art. 257 e 452-terdecies) che, generalmente, prelude a situazioni contaminanti in atto più gravi: inquinamento o disastro ambientale.

Il volume si focalizza sull’esame tecnico e giuridico delle due discipline per comprendere, alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali, affrontate per casistiche rilevanti, se e in che misura le fattispecie incriminatrici ambientali – strutturate come ipotesi contravvenzionali di pericolo astratto – sono ancora in grado di assicurare un elevato grado di tutela all’Ambiente, vieppiù dopo il riconoscimento tra i principi fondamentali della Costituzione (art. 9 Cost.).

Enrico Napoletano

I reati nella gestione delle emissioni in atmosfera
Pacini Giuridica | 2023

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La tutela penale dell’aria è approntata secondo una progressione criminosa della rilevanza penale della condotta di inquinamento atmosferico che va dalle più tenui fattispecie contravvenzionali, previste e punite all’art. 279, Parte Quinta, Titolo I, del D.Lgs. n. 152/06, coadiuvate dalle misure di prevenzione dell’inquinamento che l’Autorità può disporre a seconda della gravità (art. 278), passando per la più nota fattispecie contravvenzionale del “getto pericoloso di cose” (art. 674 c.p.), storicamente utilizzata per punire l’emissione incontrollata di fumi pericolosi e molesti alla popolazione, per arrivare alle più gravi fattispecie delittuose di nuovo conio, introdotte dalla Legge n. 68/15 nel nuovo Titolo VI-bis del codice penale, rubricato dei “Delitti contro l’ambiente”: rispettivamente, il delitto di “inquinamento” e “disastro” ambientale (art. 452-bis e 452-quater c.p.), il delitto di morte o lesione come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale (art. 452-ter c.p.) e il delitto di inquinamento e disastro ambientale colposo (art. 452-quinquies c.p.).

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Enrico Napoletano

I reati nella gestione degli scarichi idrici
Pacini Giuridica | 2023

La gestione degli scarichi idrici è stata oggetto negli ultimi 50 anni di un’impetuosa evoluzione normativa che ha creato non pochi problemi interpretativi sia agli operatori del settore sia agli Enti di controllo, con un proliferare di contestazioni amministrative e penali. In linea con quanto già previsto dal Codice delle Acque (D.Lgs. 152/99), anche il Codice Ambientale (D.Lgs. 152/06) ha previsto un doppio binario sanzionatorio a presidio della risorsa idrica: per un verso, l’art. 133 dispone le sanzioni amministrative per correggere e interrompere quelle condotte dalla minore pericolosità di inquinamento mentre, per altro verso, l’art. 137 dispone le sanzioni penali, ancorché contravvenzioni, per tutelare la risorsa idrica dalle condotte che presentano un disvalore di pericolosità crescente. A ciò si aggiunga, altresì, un nuovo binario parallelo, introdotto dalla Legge n. 68/2015, che vede nella nuova Parte VI-bis la disciplina per l’estinzione delle contravvenzioni ambientali che non abbiano cagionato danno o pericolo concreto per una matrice.

Enrico Napoletano (Direttore responsabile)

Rivista trimestrale di diritto ambientale - Tutela Ambientale
Napoletano Editore | 2024

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Tutela Ambientale è una rivista scientifica trimestrale dedicata all’approfondimento del diritto ambientale e delle tecniche di prevenzione, con un focus su normativa, giurisprudenza e best practices.​

La rivista ambisce a stimolare una rinnovata e differente discussione nella comunità scientifica sui principali temi ambientali, fornendo un contributo necessario a riavvicinare la norma alla tecnica attraverso un necessario sforzo interpretativo diretto a riattribuire sufficiente determinatezza a norme, sì generali e astratte, ma eccessivamente vaghe e indeterminate con l’incessante evoluzione scientifica e con il progresso tecnologico, necessario per rimanere attuale in un’epoca che sta vivendo il più grande cambiamento della storia: l’approdo in un’intelligenza artificiale i cui effetti restano, ancora, tutti da valutare con doverosa perizia.​

Tutela Ambientale è una rivista scientifica iscritta il 18/04/2024 al n. 60 del Registro della Stampa presso la Sezione per la stampa e l’informazione del Tribunale di Roma ai sensi dell’articolo 5 della Legge 8 febbraio 1948, n. 47 ed ha ottenuto il codice ISSN n. 3035-4234.

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